Guida al Workflow delle App di Monitoraggio di Qlik Cloud

Guida al Workflow delle App di Monitoraggio di Qlik Cloud

Installare, aggiornare e gestire le App di Monitoraggio di Qlik Cloud (Qlik Cloud Monitoring Apps) è diventato molto più facile!

Grazie a due nuovi template di Qlik Application Automation insieme a Qlik Data Alerts, ora puoi:

  1. Installare/aggiornare le app con un installer completamente guidato e interattivo utilizzando un template predefinito di Qlik Application Automation;
  2. Ruotare automaticamente la chiave API necessaria per la connessione ai dati su una base programmata utilizzando un template predefinito di Qlik Application Automation. Questo garantisce che la connessione ai dati sia sempre operativa;
  3. Ricevere avvisi ogni volta che è disponibile una nuova versione di un’app di monitoraggio utilizzando Qlik Data Alerts. Ripetendo il Passaggio 1 si completerà l’aggiornamento.

Quanto sopra permette di distribuire le app di monitoraggio sul proprio tenant con un approccio completamente automatico che esula dagli interventi manuali.


Parte Uno – Panoramica del template ‘Installer delle App di Monitoraggio di Qlik Cloud’

Questo template di automazione è un installer/aggiornamento completamente guidato per le Qlik Cloud Monitoring Applications, incluso ma non limitato all’App Analyzer, Entitlement Analyzer, Reload Analyzer ed Access Evaluator. E’ possibile utilizzare questo template di automazione per installare ed aggiornare rapidamente e facilmente queste applicazioni o un loro sottoinsieme con tutte le loro dipendenze. Le applicazioni stesse sono supportate dalla comunità e sono fornite tramite il GitHub Open-Source Software di Qlik e dunque soggette alle linee guida ed alle politiche open-source di Qlik.

Caratteristiche

  • Può installare/aggiornare tutte le app o quelle selezionate;
  • Può creare o utilizzare spazi esistenti;
  • Gestisce automaticamente le impostazioni pre-requisite, i ruoli e i diritti;
  • Installa le ultime versioni dal GitHub OSS di Qlik;
  • Crea la chiave API richiesta;
  • Crea la connessione ai dati analitici richiesta;
  • Può creare schedulazioni di ricarica personalizzate;
  • Può ricaricare post-installazione;
  • Tagga le app in modo appropriato per tracciare quali sono installate e le rispettive versioni;
  • Supporta sia sottoscrizioni basate su utenti o su capacità.

Installer interattivo:

Flusso:

Se le applicazioni di monitoraggio sono state installate manualmente (cioè, non tramite questa automazione) allora non saranno rilevate come esistenti. L’automazione installerà nuove copie affiancate. Qualsiasi esecuzione successiva dell’automazione rileverà le nuove applicazioni di monitoraggio installate e ne verificherà le versioni, ecc. Questo è dovuto al fatto che le applicazioni sono taggate con “QCMA – {appName}” e “QCMA – {version}” durante il processo di installazione tramite l’automazione. Le applicazioni installate manualmente non avranno questi tag e quindi non saranno rilevate.


Parte Due – Panoramica del template ‘Rotatore della Chiave API delle App di Monitoraggio di Qlik Cloud’

Questo template va utilizzato esclusivamente insieme al template per abbonamenti basati su utenti delle App di Monitoraggio di Qlik Cloud. Questa automazione fornisce la possibilità di mantenere la chiave API e la connessione dati associata utilizzata per le Qlik Cloud Monitoring Apps aggiornata su base programmata. Basta inserire l’ID dello spazio in cui dovrebbe risiedere la connessione dati monitoring_apps_REST e l’automazione ricreerà regolarmente sia la chiave API che la connessione dati. E’ importante assicurarsi che la cadenza della schedulazione dell’automazione sia inferiore alla scadenza della chiave API.

Configurazione

Inserire l’ID dello spazio in cui dovrebbe risiedere la connessione dati monitoring_apps_REST.

Assicuratevi che questa automazione venga eseguita fuori orario rispetto alle ricariche programmate delle applicazioni di monitoraggio, in modo da non interrompere il processo di ricarica.


Parte Tre – Come configurare un Alert di Qlik per sapere quando un’app è obsoleta

Ogni Qlik Cloud Monitoring App ha le seguenti due variabili:

  • vLatestVersion: l’ultima versione dell’app rilasciata su GitHub OSS di Qlik;
  • vIsLatestVersion: un booleano che indica se la versione corrente dell’app è uguale all’ultima versione rilasciata su GitHub OSS di Qlik (1 se vero, 0 se falso).

Con queste variabili, possiamo creare un nuovo Qlik Data Alert sulla base di ogni singola app.

Per ogni applicazione di monitoraggio su cui si desidera essere avvisati su quando diventa obsoleta:

  1. Cliccare col destro su un grafico nell’app, selezionare Avvisi e poi Crea nuovo avviso.
  2. Cancellare i valori predefiniti e fornire un nome all’avviso del tipo <Nome Monitoring App> is Out of Date
  3. Selezionare Aggiungi misura e selezionare l’icona fx per inserire un’espressione personalizzata. Inserire l’espressione ’$(vLatestVersion)’. Assicurarsi che sia racchiusa tra apici singoli, quindi fornire l’etichetta per l’espressione Ultima Versione (Latest Version).
  4. Selezionare Aggiungi misura e selezionare l’icona fx per inserire un’espressione personalizzata. Inserisci l’espressione $(vIsLatestVersion), quindi fornire l’etichetta per l’espressione Versione Corrente (Is Latest Version).
  5. Assicurarsi che la scheda Dettagli & Dati somigli alla seguente:
  1. Navigare alla scheda successiva, Condizioni (Conditions);
  2. Impostare la Misura su Versione Corrente (Is Current Version), l’Operatore su Uguale a (Equal to), ed il Valore su 0. In questo modo, se l’app non è alla sua ultima versione (0), verrà attivato l’avviso.
  3. Assicurarsi che la scheda Condizioni somigli alla seguente:
  1. Navigare alla scheda Distribuzione (Distribution) e confermare che l’avviso venga valutato Quando i dati vengono aggiornati (When Data is refreshed).

Ecco un esempio di un avviso ricevuto per l’App Analyzer, che mostra che in questo momento l’ultima versione dell’applicazione è la 5.1.3 e che l’app è obsoleta:


FAQ

D: E’ possibile rieseguire l’installer per verificare se una delle applicazioni di monitoraggio può essere aggiornata a una versione successiva?

R: Sì. Eseguire l’installer, selezionare quali applicazioni dovrebbero essere controllate e selezionare lo spazio in cui risiedono. Se una delle applicazioni selezionate non è installata o è aggiornabile, apparirà un prompt per continuare ad installare/aggiornare le applicazioni pertinenti.

D: Cosa succede se più persone installano applicazioni di monitoraggio in spazi diversi?

R: Il template definisce il processo di installazione delle applicazioni in uno spazio “target”, cioè uno spazio condiviso (se non pubblicato) o uno spazio gestito. E’ bene etichettare il nome della chiave API con QCMA – {spaceId} di quello spazio target. Questo consente al template di installare/aggiornare le applicazioni di monitoraggio tra spazi e utenti diversi. Se un utente installa un’applicazione in “Spazio A” e poi un altro utente installa una diversa applicazione di monitoraggio nello stesso spazio, il template vedrà che una connessione dati e una chiave API associata (in questo caso da un altro utente) esistono già per quello spazio e installerà l’applicazione utilizzando quegli asset preesistenti.

D: Cosa succede se viene rilasciata una nuova applicazione di monitoraggio? Il template fornirà la possibilità di installare anche quella?

R: Sì. Il template riceve dinamicamente l’elenco delle applicazioni da GitHub. Se viene rilasciata una nuova applicazione di monitoraggio, sarà immediatamente disponibile tramite il template.

D: Vorrei essere avvisato ogni volta che viene rilasciata una nuova versione delle applicazioni di monitoraggio. Questo template può farlo?

R: Come descritto nell’articolo sopra, i template di automazione non sono responsabili delle notifiche sulla scadenza delle applicazioni. Questo viene ottenuto utilizzando Qlik Alerting sulla base di ogni singola app come descritto nella Parte 3.

D: Ho aggiornato la mia applicazione, ma ho notato che non ha conservato la cronologia. Perché?

R: La cronologia è preservata nelle versioni precedenti dei QVD dell’applicazione quindi i dati non vengono mai cancellati e possono essere caricati nella versione precedente. Ogni aggiornamento genererà un nuovo set di QVD poiché i modelli di dati delle applicazioni a volte cambiano a causa di correzioni di bug, aggiornamenti, nuove funzionalità, ecc. Se si desidera preservare la cronologia durante l’aggiornamento, l’applicazione può essere aggiornata con il metodo “Pubblica affiancato” (Public side-by-side) in modo che la versione precedente dell’applicazione rimanga come applicazione di archivio. Tuttavia, tenete conto che l’Alert su Qlik (dalla Parte 3) dovrà essere ricreato e qualsiasi contenuto della comunità creato sulla vecchia applicazione non verrà trasferito alla nuova applicazione.