Il manifesto ufficiale di GEOHub, un network di open innovation rivolto allo sviluppo di soluzioni di geoinformazione per la protezione dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile, ha visto la sua concretizzazione durante l’ultimo Living Planet Symposium, una tra le più importanti conferenze mondiali sull’osservazione della Terra.
Organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) presso il Centro Congressi di Milano (MiCo), ha dunque ospitato l’accordo tra diversi attori importanti ed altre imprese e start-up: nomi come Telespazio, e-GEOS, GAF, il Politecnico di Milano, l’Università “La Sapienza” di Roma e SEELab della SDA Bocconi, hanno dunque unito le proprie forze per mettere in piedi un progetto che punta allo sviluppo di app per la gestione delle emergenze, il monitoraggio ambientale e l’agricoltura di precisione.
Di seguito la nota di presentazione ufficiale del progetto del network GEOHub:
“GeoHub intende cogliere le opportunità offerte dalla contaminazione tecnologica e dall’incontro tra il mondo dei servizi satellitari di geoinformazione e i big data, le applicazioni di intelligenza artificiale, i servizi su cloud, i blockchain e la machine learning. Si punta dunque allo sviluppo di soluzioni di geoinformazione per la protezione dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile. Telespazio, e-Geos e Gaf saranno impegnate a sostenere la crescita del network aggregando ulteriori competenze, dal mondo accademico a quello dell’innovazione, con l’obiettivo di ridisegnare nel prossimo futuro il settore della geoinformazione e identificare strumenti sempre più innovativi per la difesa del nostro Pianeta”.
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