Il mondo ha ora oltre 10 miliardi di dispositivi IoT attivi che forniscono dati personalizzati alle organizzazioni.
Ancora più impressionante è che questo numero sarà molto probabilmente destinato a più che raddoppiare entro la fine del decennio.
Le soluzioni IoT rappresentano il futuro di molte operazioni.
La sfida per le aziende non è più come tenere traccia dei dati, ma come analizzarli in modo efficace.
Le piattaforme di Business Intelligence permettono di visualizzare i dati provenienti dalle soluzioni IoT in vari settori, inclusi, ma non limitati ad assistenza sanitaria, logistica e produzione.
L’articolo seguente illustra come connettere i dispositivi IoT alle piattaforme di Business Intelligence per garantire che le aziende ottengano il massimo dai dati che raccolgono.
5 passaggi per collegare la Business Intelligence alle soluzioni IoT
1. Creare un piano
Il primo passaggio richiede di determinare le informazioni provenienti dalle soluzioni IoT, che andranno raccolte ed analizzate in una dashboard visiva.
Ad esempio, un’azienda di autotrasporti potrebbe voler garantire che i propri camion siano sottoposti a manutenzione e che i conducenti siano al sicuro durante i lunghi viaggi attraverso il Paese.
Una soluzione è quella di applicare sensori di pressione dei pneumatici a bassa energia su ciascun veicolo.
I dati raccolti possono essere inviati ad un hub IoT per l’analisi.
Da questi dati sarà poi possibile creare report accessibili dai camionisti e dal personale quando e dove vogliono tramite dispositivo mobile.
Tutto inizia con un piano su come un’azienda prevede di utilizzare i dati raccolti.
L’azienda potrà quindi decidere come distribuire e visualizzare al meglio i dati per coloro che ne hanno bisogno.
2. Archiviare i dati nel Cloud
Il passo successivo per trasformare le soluzioni IoT in dati preziosi è avere un posto dove archiviarli.
I principali servizi di cloud storage per la Business Intelligence sono Azure, AWS e Google Cloud.
Anche Qlik ha la sua proposta per Cloud Analytics Moderne.
Ognuno di essi semplifica la visualizzazione dei dati archiviati.
Per esempio le aziende sanitarie possono usare servizi cloud per archiviare enormi quantità di dati raccolti da dispositivi indossabili che monitorano molte condizioni croniche come malattie cardiache, diabete, depressione e convulsioni.
3. Preparare e “addestrare” i tuoi dati IoT
I dati archiviati nel cloud sono statici.
Se un’azienda vuole assicurarsi di poter trasformare i dati in qualcosa di più di una pila di numeri o statistiche, deve prepararli ed addestrarli affinché funzionino in base alle proprie esigenze.
Tools come Qlik Replicate® consentono alle aziende di accelerare la replica dei dati, l’integrazione e la trasmissione su una vasta gamma di database eterogenei, Data Warehouse e piattaforme di Big Data.
Le aziende che producono plastica, ad esempio, possono collegare un servizio come Qlik Replicate® ai propri data storage eterogenei per rivelare dei difetti nei dati.
Tramite semplici dashboard, potranno quindi individuare in quale punto del processo di produzione si verificano dei problemi e potranno dunque ottimizzare i propri prodotti con la stessa forza lavoro.
4. Analizzare i dati
Uno strumento come Qlik Sense® rende semplice e rapido il raggruppamento di visualizzazioni, l’analisi dei dati in modo approfondito e l’individuazione di connessioni in un istante per valutare le opportunità da qualsiasi prospettiva.
Molti tipi di aziende manifatturiere possono trarre vantaggio da queste analisi in real-time, ad esempio permettendo ai dirigenti di leggere i risultati immediati provenienti dai dispositivi IoT nell’impianto.
5. Visualizzare i dati
Una volta che i dati sono stati archiviati, preparati, addestrati e modellati, il passaggio logico successivo è trasformarli in qualcosa di utile.
La Business Intelligence è lo strumento più efficace per trasformare i dati in qualcosa che le aziende possano rivedere e valutare per prendere decisioni più strategiche con i dati più aggiornati.
Ad esempio, Qlik Sense® collega più strumenti per visualizzare i dati su più strumenti cloud IoT.
Raccoglie i dati e fornisce agli utenti modi pertinenti per comprenderli.
Un software di visualizzazione come Qlik Sense® crea i giusti grafici ed altri elementi visivi analitici per semplificare la lettura dei dati.
Considerazioni finali
Questi passaggi riuniscono la potenza fornita dalle soluzioni di Business Intelligence ed IoT.
La loro combinazione consente alle aziende di utilizzare più dati in tempo reale per migliorare i propri processi.
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