Le Aziende prosperano perché falliscono in modi nuovi ed entusiasmanti.
Piccoli fallimenti giorno dopo giorno si sommano trasformandosi in grandi lezioni per il Business.
Esaminando questi piccoli errori, si può facilmente determinare cosa non funziona.
Questa intuizione ci porta inevitabilmente a capire cosa funziona, facendo emergere determinati modelli chiamati Best Practice che, sebbene appresi nei modi più duri, portano a dei risultati enormemente positivi.
Ecco di seguito alcune cose che possiamo raccontarvi sulla Business Intelligence Integrata – o Embedded – e su quelli che consideriamo i 5 migliori accorgimenti per metterla in pratica.
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1. Avere un piano di Data Management
Potrebbe sembrare un’affermazione ovvia, ma le risposte ovvie sono spesso trascurate.
Bisogna sempre iniziare con il minimo indispensabile, vale a dire con un piano per la gestione dei propri dati.
Troppo spesso capita che un’Azienda non riesca a pianificare adeguatamente le attività di modellazione, di estrazione e gestione efficiente dei Dati o di aliasing, tutti fattori essenziali che fanno parte del Data Management.
Tutta l’energia spesa per preparare e definire i parametri di implementazione per la propria BI Embedded darà i suoi frutti quando sarà il momento di renderla operativa.
La gestione dei Dati non sarà sicuramente la parte più elettrizzante del processo che dagli insights porta all’azione data-driven vera e propria, ma ne rappresenta comunque una componente vitale.
2. Concentrarsi sulle fasi
Non si può mangiare una mela in un sol boccone, bisogna farlo a piccoli morsi.
La stessa cosa vale per le implementazioni di Business Intelligence integrata.
Un metodo di implementazione graduale richiede meno risorse e meno tempo e quasi sempre si traduce in risparmi nel lungo termine.
Un rollout graduale della BI Embedded può ad esempio includere il rilascio di una versione beta ad un gruppo selezionato di utenti raccogliendone poi i feedback.
Questi ultimi potranno poi aiutare a guidare il team di prodotto e diventare una fonte di testimonianze, casi studio, recensioni di prodotti ed altro materiale promozionale.
Un’implementazione in più fasi consente di compiere piccoli passi basati su ciò che è stato pianificato nel Punto 1 di questa nostra lista.
Un piano di rilascio frammentario offre ai team a corto di risorse un modo per raggiungere un lancio completo dell’applicazione senza perdere slancio.
Sebbene l’idea di una versione beta non sia esattamente nuova di zecca, la sua utilità negli aggiornamenti di prodotti e nei lanci di funzionalità spesso viene trascurata.
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3. Fattori di Successo: concentrarsi su di essi e monitorarli
Parte del raggiungimento del proprio obiettivo e sapere dove si sta andando.
Una visione chiara dei propri obiettivi aiuterà a definire quali sono i fattori che porteranno al successo.
Tutto ciò è fondamentale per gli obiettivi principali dell’implementazione della propria BI Embedded: ridurre il backlog di reporting e migliorare le vendite.
Questo diventa ancora più importante con il passare del tempo: è molto probabile che le misure del proprio successo cambino con l’evolversi delle esigenze e delle implementazioni.
Una volta raggiunti gli obiettivi iniziali, il nostro Team potrà modificare le proprie aspettative e puntare ancora più in alto.
Ricordiamoci che la funzione ultima della BI è supportare il processo decisionale, non generare report.
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4. “Equipaggiare” e formare i propri utenti in base ai loro ruoli
E’ probabile che abbiate già un’idea approssimativa di quali siano i ruoli dei vostri utenti, ma è sempre meglio metterlo nero su bianco.
L’implementazione di una soluzione di BI Embedded è un’opportunità perfetta per definire quali persone all’interno della vostra Azienda – e/o quelle dei vostri Clienti – interagiranno con quest’ultima e di cosa potrebbero avere bisogno per massimizzarne l’efficienza.
La ripartizione più ovvia tra gli utenti è quella basata sul loro livello di abilità, e di solito si parla di utenti esperti – o power users – ed utenti occasionali – o casual users.
Un utente esperto ha solitamente una conoscenza specializzata dei Database, linguaggi di query, analisi statistica e modellazione, e metterà sicuramente alla prova la nostra soluzione di Business Intelligence integrata.
Un casual user – di solito il 90% della platea di utilizzatori di BI nelle Aziende – è semplicemente casual.
Ciò non significa che non useranno alcune delle funzionalità più “esoteriche” della BI Embedded, ma che sicuramente si atterranno principalmente alle basi.
Formare ed “equipaggiare” questi due gruppi di utenti è il quarto punto della nostra lista di Best Practice ma, così come gli altri, potrebbe facilmente salire al numero uno.
Se i nostri power users e casual users non hanno ciò che gli serve per utilizzare una soluzione di BI integrata, forse non ne avete realmente una da proporre.
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5. Promuovere una cultura Data-Driven
Questa forse è una cosa che già state facendo, o alla quale avete pensato spesso.
Visto che sempre più casual users si evolvono in power users e che sempre più Aziende fanno affidamento sui Dati per guidare le decisioni prese dentro l’intera organizzazione, sarà utile anche per la vostra Azienda – e/o a quelle dei vostri clienti – rendere l’alfabetizzazione dei dati (o Data Literacy) un obiettivo primario per i nostri sforzi di formazione ed implementazione.
Ciò rende ancora più importante disporre di fattori di successo predefiniti quando si stabilisce un progetto.
La scelta di obiettivi specifici e raggiungibili è fondamentale.
Quando si parla di Data Literacy, è importante consentire al personale di evitare errori statistici, soprattutto quando questi ultimi sono convenienti e ci dicono quello che vogliamo sentire.
Sebbene i dati stessi non abbiano pregiudizi o opinioni, gli esseri umani possono consentirgli involontariamente di influenzare le loro conclusioni.
Essere consapevoli di queste “inclinazioni” è una considerazione importante.
Conoscendo l’importanza e il valore dei dati che passano attraverso l’intera distribuzione BI, tutti possono non solo utilizzare gli strumenti e i report, ma anche capire perché sono così importanti.
Conoscendo l’importanza ed il valore dei dati che passano attraverso l’intera implementazione della BI, tutti possono non solo utilizzare gli strumenti ed i report, ma anche capire perché sono così importanti.
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